Informazione Alternativa signori è tornata. Per tutti coloro che hanno bisogno di futili certezze a cui avrebbe fatto mentalmente comodo che le prevedibili statistiche sulla vita di un blog fossero veritiere (al massimo un paio di mesi e poi tutti a casa), posso dire solo dire che mi dispiace che, anche sotto questo punto di vista, siamo stati per l'ennesima volta "alternativi".
Per l'impegno messo, per i temi affrontati, per il modo sano di affrontarli e per il pubblico che mi ha accompagnato, non potevo permettere che questa voce morisse. Potendo apparire presuntuoso, sostengo che anche se volesse sentirla una sola persona su tante, questa voce avrebbe comunque senso di esistere. Almeno per me.
Questa riapertura non è sicuramente indotta dai soliti e disastrosi buoni propositi di inizio anno (si sa, la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni, cosa risaputa dalle case editrici che dopo il capodanno sfornano le fantomatiche "collezioni" che mai persona al mondo è riuscita a concludere!), ma rispecchiano sicuramente un percorso che ho fatto nel periodo di assenza e che mi ha portato a valorizzare ancor di più le cose belle che il mondo della rete (il mondo più "oggettivo" che esista oggi non foss'altro per la molteplicità delle informazioni che rappresenta), mi ha fino ad adesso regalato.
Una rete che mi ha portato a capire fino in fondo che la Verità non esiste da una sola parte perchè altrimenti questa verrebbe confusa con Presunzione; che la Verità in fondo riesce sempre a svincolarsi dalle maglie del potere, di qualsiasi potere si tratti, perchè altrimenti questa verrebbe confusa con Mero Interesse; che la Verità poco appartiene a chi non si domanda mai il senso ultimo delle cose perchè potrebbe tristemente confondersi con Povertà Intellettuale, parente più perverso dell'Ignoranza.
Di recente, leggendo un bellissimo libro sulla crescita emotiva intellettuale e spirituale dell'Uomo, sono incappato in un concetto che in fondo tutti noi conosciamo: diventiamo adulti abbandonando le categoriche e presuntuose certezze dell'adolescenza e catapultandoci nell'accettazione del "non statico", del "non possesso", del continuo cambiamento degli eventi. Sta a noi scegliere se farci atterrire dalla mancanza di pretestuosi riferimenti certi (di certezze, come risaputo, ne esistono solo due: la Morte e le Tasse ed in quest'ultimi tempi non ho ben capito cosa possa essere peggio!), o fare di questo dinamismo un bicchiere mezzo pieno, la Vita, un'esperienza tanto più appagante quanto più variegata e vissuta in ogni sua parte.
Scusate per la lunghezza di questo post, sicuramente un' pò anomalo per il tipo di argomenti sino ad adesso trattati: forse risulterà ancora più noioso se vi dicessi, in fede, che l'ho scritto soprattutto per me. Spero di ritrovarvi ancora nei vostre critiche, nei vostri commenti e nella voglia comune di interagire con questo modesto mondo di notizie.
Un saluto a tutti,
Mandragor
P.S. confido che Andy Sonicsnake, quel caro compagno di avventure tecnologiche, di sane e goliardiche chiacchierate e di più serie battaglie sociali, possa condividire ancora una volta con me questo progetto e che insieme, possiamo spalla a spalla spronarci nel portarlo avanti con costanza e con quel pizzico di ironia che ci caratterizza.
Foto: Duccio, Resurrection of Lazarus, 1308-11 (Fort Worth, Kimbell Art Museum)
3 commenti:
Che coincidenza.. ho trovato l'altro ieri il tuo blog e l'ho inserito nel mio aggregatore di feed nonostante avessi notato l'ormai lunga assenza... ed oggi sei tornato!
Ben tornato allora :-)
HOla Cross Mason, qui Mandragor, grazie mille per il bentornato, spero di essere all'altezza del lavoro fatto l'anno scorso, buon bloggheraggio!
Ciao a tutti! sono contento che il blog riapra...
...ma soprattutto dò la mia disponibilità collaborativa, come in precedenza :)
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